Nei secoli trascorsi, per le famiglie contadine il vino era un alimento fondamentale nella magra, anzi, magrissima dieta di allora. Grazie al suo preziosissimo apporto calorico, il vino diventava un alimento digeribile e di facile reperibilità. Durante le estenuanti giornate di lavoro nei campi, il consumo di vino permetteva ai contadini di assumere le calorie necessarie senza appesantirsi, favorendo digestioni leggere, essenziali per mantenere l’efficienza fisica.