Un divorzio in tempi non sospetti, ancor prima di quel famoso 1° dicembre 1970, quando, con 325 voti a favore e 283 no, venne approvata dalla Camera la Legge Fortuna-Baslini contro la quale, due anni più tardi, l’Italia cattolica, antidivorzista e conservatrice promosse un pleonastico referendum abrogativo.