Lo storico Livio narra che la giovane Tarpeia si lasciò corrompere da Tito Tazio, re dei Sabini e comandante dell’esercito arrivato a Roma per vendicare il rapimento delle loro donne, e svelò al suo esercito un passaggio segreto per raggiungere la collina in cambio di “ciò che i Sabini portano con la mano sinistra”, ovvero bracciali d’oro e scudi.