Se le nuove generazioni si abituassero a consumare solo opere create artificialmente, potrebbe verificarsi una perdita della capacità di apprezzare la profondità dell’espressione umana. Inoltre, la mancanza di sfide creative potrebbe tradursi in una generazione con un pensiero uniformato e omogeneo, privo di innovazione e originalità, lasciando un vuoto cerebrale incolmabile.