L’Asperger che non conoscevo ha cancellato Emanuele e mi ha consegnato un’altra persona. Un po’ come avviene in certi film di fantascienza, quando le persone vengono sostituite: una sorta di scambio di persona e di personalità. Trent’anni di vita insieme azzerati. Trent’anni di ricordi, di risate, di giochi, di segreti. L’infanzia, l’adolescenza, i primi amori e le prime delusioni. Tutto perduto. Sparito. Un reset cerebrale.