L’Italia, seppur uscita trionfante dalla Prima Guerra Mondiale, era sprofondata in una voragine di dolore per l’ingente perdita di giovani vite umane, cui si aggiungeva lo strazio di coloro che non avevano neppure una tomba sulla quale piangere i propri cari.
Era doverosa una rielaborazione del lutto collettivo per onorare il popolo in Armi.