Alle ore 7, 52 minuti e 43 secondi un forte sobbalzo fece tremare violentemente tutta la terra. Tutto intorno traballava e vibrava. Un devastante terremoto, come pochi se ne siano mai visti, stava scuotendo tutto il territorio della Marsica. Luigi ed i suoi amici facevano fatica a restare in piedi. Il loro sguardo atterrito era rivolto giù verso il luogo in cui avevano lasciato i propri cari. In una manciata di secondi, sotto i loro occhi increduli, videro sbriciolarsi tutte le case della città, mentre un grosso polverone si alzava nascondendo tutto.
Categoria: Fatti & Personaggi
Lorenzo il Magnifico e la “congiura dei Pazzi”
Amante delle arti e della cultura il giovane passerà alla storia non soltanto per le sue poesie, ma per essere stato il più abile politico del suo secolo.
Marie Curie, la donna che ricevette due premi Nobel
Quando nell’autunno del 1891, la giovane Maria Sklodowska lasciò Varsavia per studiare Fisica e Matematica in Francia, perché nel suo Paese alle donne non era permesso accedere agli studi superiori, non avrebbe mai immaginato di ricevere un Nobel, anzi, due!
Antonio Bergamas, figlio della Madre d’Italia, in aiuto dei terremotati di Avezzano nel 1915
Quando un terremoto di proporzioni catastrofiche rase al suolo la Marsica uccidendo oltre 30.000 persone, furono parecchie le personalità a giungere in soccorso della popolazione colpita dal tragico evento Nazario Sauro con i compagni irredentisti tra cui proprio Antonio Bergamas il figlio della donna che scelse il Milite Ignoto.
Il tradimento di Tarpeia e la rupe che porta il suo nome
Lo storico Livio narra che la giovane Tarpeia si lasciò corrompere da Tito Tazio, re dei Sabini e comandante dell’esercito arrivato a Roma per vendicare il rapimento delle loro donne, e svelò al suo esercito un passaggio segreto per raggiungere la collina in cambio di “ciò che i Sabini portano con la mano sinistra”, ovvero bracciali d’oro e scudi.
La Grande Guerra, il dolore collettivo e l’istituzione di un eroe nazionale
L’Italia, seppur uscita trionfante dalla Prima Guerra Mondiale, era sprofondata in una voragine di dolore per l’ingente perdita di giovani vite umane, cui si aggiungeva lo strazio di coloro che non avevano neppure una tomba sulla quale piangere i propri cari.
Era doverosa una rielaborazione del lutto collettivo per onorare il popolo in Armi.
Lombardi’s, la prima pizzeria di New York
Era il 1897, quando Gennaro Lombardi, immigrato Italiano, gestiva a New York, insieme ad un connazionale, una panetteria a Little Italy, il cuore della zona italiana di New York.
Atlantide e lo spostamento dell’asse terrestre che causò il diluvio universale
“Al di là delle Colonne d’Ercole, si trovava allora un’isola più grande della Libia e dell’Asia messe insieme. Dal mare, verso il mezzo dell’intera isola, c’era una pianura; la più bella e la più fertile di tutte le pianure…”.
Giordano Bruno e quei palazzi di Campo de’ fiori rialzati per nascondere l’onta
La statua si trova nel luogo in cui Giordano Bruno venne arso vivo sul rogo ed è proprio da quel punto che il volto indirizza uno sguardo severo e austero verso il Vaticano, ovvero il suo carnefice. . La statua è diventata un simbolo della libertà di pensiero e della volontà dell’uomo a lottare in difesa delle proprie idee ma… non crederete mica che il Vaticano si sia arreso così facilmente? Assolutamente no! preti, lo sanno tutti, ne conoscono una più del diavolo ed è così che, in accordo con le autorità romane ed italiche, venne trovato un brillante escamotage. In barba ai divieti urbanistici ai proprietari dei palazzi che sorgevano di fronte al volto della statua fu finanziato l’innalzamento di ben due piani degli immobili, in modo tale da nascondere la veduta della Basilica di San Pietro ai frequentatori di Campo de Fiori.
Silvestro Rosati, l’italiano che costruì la Transiberiana
La Cina degli inizi del ‘900 era lontana lunghi mesi di viaggio, e per arrivarci bisognava attraversare terre straniere spesso ostili e poco ospitali e camminare per oltre 35mila chilometri. Fu ciò che fece Silvestro Rosati che, a fine Ottocento, lascia la sua famiglia e la sua casa di Cerchio, nel cuore dell’Abruzzo, per cercare fortuna all’estero.
Il fabbro di Auschwitz e quella B di ‘arbeit’ capovolta che nessuno vide
Jan Liwacz, l’uomo a cui non interessava nulla di politica e di religione, trovò il coraggio di ribellarsi e divenne il rivoluzionario più creativo e geniale della storia del mondo. Fu un lampo di genio, un gesto di ribellione altissimo. La mente di Jan concepì di commettere un errore volutamente costruito e celato ai nazisti per lanciare un messaggio al mondo esterno.
Un messaggio che però nessuno riuscì a comprendere..
Divorzio, il primo caso documentato in Abruzzo nel 1712
Un divorzio in tempi non sospetti, ancor prima di quel famoso 1° dicembre 1970, quando, con 325 voti a favore e 283 no, venne approvata dalla Camera la Legge Fortuna-Baslini contro la quale, due anni più tardi, l’Italia cattolica, antidivorzista e conservatrice promosse un pleonastico referendum abrogativo.