Nasce a Celano l’Associazione Regio Tratturo Celano-Foggia, un organismo unico nel suo genere che si propone di tutelare e promuovere la cultura, la memoria, le tradizioni, i territori della transumanza, l’antichissima pratica pastorale, inserita nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco nel 2019, che ha modellato nel tempo le relazioni tra comunità, animali ed ecosistemi, dando origine a riti, feste e pratiche sociali condivise.
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L’Abruzzo nella letteratura: un viaggio tra pagine e paesaggi
«V’a nella nostra lingua, tutta, in sé stessa, semplicità ed efficacia, una parola consacrata dalla intenzione degli onesti a designare molte cose buone, molte cose
Dedicato a Giuseppe Mazzini a 150 dalla morte
In occasione dei 150 dalla morte di Giuseppe Mazzini, sono diverse le iniziative editoriali messe in campo per celebrare l’importante ricorrenza.
‘Tra le righe’, la toccante silloge di un grande abruzzese adottivo
Così sono i poeti: animi puri, sempre un passo oltre un’interpretazione lungimirante…la lungimiranza, per loro, non basta. C’è bisogno del sentimento, della nudità del cuore e delle mani, della pienezza del bere ogni attimo come fosse unico, irreversibilmente eterno, bisognoso di essere regalato. I poeti, sospesi a metà tra il trasudato quotidiano e un oltre a cui non rinunciano mai, non si possono emulare, incasellare, imprigionare in etichette. Li si può solo cercare tra le righe.
Dal romanzo al film: “L’Arminuta” è un dolore che cerca una casa
La profondità si raggiunge a forza di scavi e gli scavi sono ferite aperte, spelonche di dolore, fessure di pietra tagliente. Una volta arrivati in profondità, nel confine liminare tra la sofferenza e la resa, si può solamente convertire la durezza di un vissuto in una scrittura duttile, che possa elevare al livello di un patimento comune, di un generale “saper soffrire con”. Tutto questo ce l’ha insegnato Donatella Di Pietrantonio, pennese, autrice de “L’Arminuta”.
Villetta Barrea, tra archeologia e natura
Siamo andati a visitare Villetta Barrea, nel cuore della meravigliosa oasi naturale che è il Parco Nazionale d’Abruzzo, e abbiamo intervistato Carlo Di Clemente, archeologo e direttore del Museo della Torre Medievale del piccolo borgo abruzzese.
Puntare sulla Cultura: nasce a Roma La Calamide A.C.T.
Il mestiere dell’attore, come quello del regista, è un mestiere. Non si improvvisa. Bisogna studiare. Il talento, che pure può essere naturale, solo se accompagnato dalla tecnica offre un futuro più stabile e duraturo.
“C’era una volta a Cerchio”, il libro che racconta la miseria dei contadini del ‘900
C’era una volta a Cerchio non è una storia di emigrazione, ma una delle tante storie di resilienza narrata da dentro, saldamente ancorata all’America – come veniva chiamata all’epoca qualsiasi area del continente a stelle e strisce – quel Nuovo Mondo che allora significava lavoro, soldi, riscatto dalla miseria, ma anche viaggi con il biglietto di sola andata.
Cerchio più bello. Apre la mostra permanente della memoria storica
Fotografie che raccontano un tempo che fu e che si affacciano sulla terrazza panoramica dalla quale si apre la magnifica vista della piana del Fucino.
La Sedia del Diavolo: semplice rudere o sito dall’aura magica?
Vi raccontiamo una storia piena di leggende popolari, forse in parte dettate da superstizione. Ma se vi trovate a passare per Roma e per il quartiere Africano, andate a Piazza Elio Callisto. Magari di sera. Così potrete giudicare da voi se c’è un frammento di verità nella vox populi.
La lirica canta in romanì
Travolgente, come solo una sinfonia che supera tutte le diversità può essere; emozionante come ogni canto che riaccende il ricordo di un dolore remoto; pionieristica, come la straordinaria performance dell’Alexian Group di Santino Spinelli, musicista e musicologo, docente universitario, che per la prima volta unisce la musica classica alla musica Rom.
Come sono nati i cognomi italiani?
Nell’anno Mille, a causa della necessità di registrare gli atti di ufficiali fu reintrodotto l’uso del cognome per identificare i nuovi nati. Prevedeva di unire alla persona una caratteristica fisica, come il colore dei capelli, ma anche la provenienza, il tipo di lavoro svolto, il nome del padre.