Era il 1897, quando Gennaro Lombardi, immigrato Italiano, gestiva insieme a un connazionale, Antonio “Totonno”, una panetteria a Little Italy, a New York, cuore della zona italiana di New York.
Lombardi, arrivato soltanto due anni prima negli Stati Uniti, ebbe l’idea di vendere dei tranci di pizza per non buttare l’impasto rimanente del pane. Fu un successo incredibile, tanto che questi, nel 1905, ottenne la licenza per la cosiddetta tomato pie, un impasto di pasta con pomodoro e formaggio.
La pizza si prestava come cibo veloce da portare al lavoro, o da mangiare velocemente dopo una giornata lavorativa. Gennaro aveva dato vita ad un piccolo impero. Aprì un negozio in Spring Street e, da allora, la sua Lombardi’s è considerata un’icona nella storia della pizza americana. Prima della sua apertura la pizza era stata principalmente consumata dalla comunità italiana negli Stati Uniti, un modo come tanti altri per sentirsi a casa, ma Lombardi’s è stata la prima pizzeria a servirla al pubblico americano.
Nel 1984, per sopraggiunte difficoltà economiche, la pizzeria fu costretta a chiudere. La riapertura del locale avvenne solo dieci anni dopo, al 32 di Spring Street, dove c’era un vecchio panificio con tanto di forno a legna.
“Totonno” aprì una pizzeria a Brooklyn dove oggi è considerata come una delle migliori pizzerie italiane.
di Federico Di Mattia